Lavori per studenti e informazioni generali
Oltre alle borse di studio c’è sempre la possibilità di trovare un lavoro. Può essere sia un mezzo per finanziare i propri studi che un’opportunità per fare delle esperienze importanti. In Germania lavorano addirittura due studenti su tre, di solito part-time. La metà di questi ragazzi ha la necessità di pagarsi gli studi proprio attraverso un’attività lavorativa. Le possibilità offerte dal mercato del lavoro tedesco sono ampie: molti studenti (ben il 40%) lavorano come camerieri, tassisti o commessi. Il 28% ha invece trovato un impiego presso l’università con un contratto per studenti (maggiori dettagli su questo tema sono contenuti nel paragrafo in fondo alla pagina). La paga oraria media è di 10 € netti. Inoltre, grazie alle normative in materia fiscale, gli studenti con un reddito fino ai 450 € mensili non devono pagare tasse sullo stipendio
Gli italiani, ed in generale i cittadini dell’Unione Europea, possono lavorare in Germania senza bisogno di alcun permesso. Occorre però non superare il limite di 20 ore di lavoro alla settimana durante il semestre, poiché in quel caso lo studente sarebbe tenuto a versare dei contributi previdenziali (questa regola vale anche per gli studenti tedeschi). Gli studenti italiani, così come tutti coloro che desiderino soggiornare in Germania per studio e/o lavoro, devono essere registrati e, a tal fine, devono rivolgersi all’ufficio anagrafe (Einwohnermeldeamt).
Per registrarti avrai bisogno solamente del documento d’identità e di una copia del contratto d’affitto. Il modulo di registrazione completo è disponibile presso l’anagrafe. Ogni successivo cambiamento di indirizzo dovrà poi essere dichiarato all’autorità locale. Questa regola vale anche per i cittadini di nazionalità tedesca. In seguito a una corretta registrazione riceverai un modulo di conferma (Anmeldebestätigung), che servirà come prova del domicilio e sarà richiesta anche da istituzioni come banche, biblioteche, ecc. All’ufficio anagrafe riceverai anche la cartella delle imposte (Steuerkarte) necessaria per svolgere l’attività lavorativa e che il datore di lavoro utilizzerà per detrarre i contributi previdenziali.
Presso le università sono spesso presenti delle agenzie del lavoro (Jobvermittlungen) in cui è possibile trovare offerte riguardanti i tipici lavori da studente (insegnanti d’italiano, camerieri, fattorini, babysitter, hostess/steward per fiere, ecc.). Le università stesse offrono agli studenti alcuni tipi di attività retribuite come collaboratori a tempo parziale, tutor, impiegati nelle biblioteche e in altri istituti. A volte anche le opere universitarie (Studentenwerke) offrono posti da tutor. Per informazioni bisogna rivolgersi alla segreteria dell’ateneo e consultare il sito web. Le biblioteche e altri tipi di istituti spesso affiggono in bacheca le offerte di lavoro. Per informazioni sugli annunci nelle biblioteche è necessario rivolgersi al punto informazioni della biblioteca.
Anche in Germania sono sempre più diffusi i siti specializzati nelle offerte di lavoro, e su internet sono riportate anche le offerte di lavoro pubblicate sui quotidiani. Una lista dei quotidiani locali si trova sulla homepage dell’Associazione federale degli editori tedeschi (Bundesverband Digitalpublisher und Zeitungsverleger):
bdzv.de
Di seguito una piccola selezione di siti specializzati nella ricerca di offerte di lavoro per studenti:
studentenjobs24.de
jobber.de
jobmensa.de
Per un ulteriore approfondimento sul tema consulta anche questo articolo: daad.de
Student Life: How do I find a job?
Lavorare all’università come “HiWi”
Il termine Studentische Hilfskräfte si riferisce agli studenti che non hanno ancora conseguito un titolo universitario; si definiscono invece Wissenschaftliche Hilfskräfte gli studenti già in possesso di una laurea (anche triennale). In entrambi i casi si usa spesso l’abbreviazione HiWi. I compiti principali sono i medesimi: si tratta principalmente di assistere i professori nella ricerca, nella didattica e nel disbrigo delle pratiche amministrative. In Germania lavorare come HiWi è molto frequente: quasi uno studente su quattro, infatti, è impiegato presso l’università durante gli studi.
Diventare HiWi non significa solamente svolgere un’attività part-time (Nebenjob) per guadagnare qualcosa durante gli studi, ma può rappresentare l’inizio della carriera accademica. Lavorando all’università è possibile entrare in contatto con i professori della propria facoltà, ovvero con potenziali supervisori di un futuro dottorato, guadagnare esperienza nell’ambito della ricerca e approfondire gli interessi accademici. Secondo le statistiche, tre dottorandi su quattro hanno lavorato come HiWi durante gli studi.
I compiti sono vari: dal lavoro amministrativo, come ad esempio la fotocopiatura dei documenti, alle attività didattiche e di ricerca. Gli HiWi spesso partecipano ai progetti di ricerca, preparano materiali didattici oppure tengono loro stessi le lezioni per gli studenti.
Generalmente è possibile candidarsi ad un posto da HiWi attraverso i bandi che le università pubblicano in bacheca oppure sul loro sito. A volte sono gli stessi professori ad offrire un posto agli studenti che si sono particolarmente distinti durante le lezioni o i seminari. È possibile cercare lavoro anche tramite i centri per l’impiego universitari (Karrierezentren) oppure sui portali di annunci online. Per essere impiegati come studentische Hilfskraft è necessario essere immatricolati all’università e aver concluso almeno due semestri. Per candidarsi ad un posto da wissenschaftliche Hilfskraft è invece possibile aver già concluso gli studi.
Lo stipendio può variare a seconda della regione (Land) e dell’ateneo. La retribuzione è generalmente compresa tra i 9 e i 15 € l’ora e varia in base alla progressione negli studi. Il lavoro da HiWi è generalmente un impiego part-time; di solito i contratti prevedono un impegno di 4-19 ore settimanali. Gli HiWi ricevono generalmente contratti a tempo determinato della durata di un semestre o di un anno accademico.